16 febbraio 2018

Marmellata e miracoli moderati


Proprio un minuto fa, posso anche scrivere adesso, mi è caduto/a pane e marmellata ma è caduto/a dal lato del pane e sono corso a scriverlo mangiando il miracolo. Invertire, opporsi alle leggi fisiche di Murphy non succede tutti i giorni, è un giorno fortunato questo e devo fare il più possibile in questo giorno per poter sfruttare le buone vibrazioni. Stasera vado ad un circolo arci dove c'è un concerto che mi hanno consigliato, dovessi andarci anche da solo ma prima riprendo i progetti lasciati sospesi così quando riaprirò il panetto d'argilla saprò "percisamente"cosa fare. Il panetto è quì dietro di me, a tre metri circa dalle mie spalle. E' lo stesso panetto che dal mio fornitore pago poco più di 4 euro più iva, nel centro di Napoli 7 euro iva inclusa e nella mesticheria di Bologna 16,50 euro dei morti di chi gli è morto. Per carità il signore è stato gentilissimo, preoccupatissimo del mio dover portare il panetto da 25 kg sulle spalle con bus e a piedi fino a casa, ma un caro ricordo va a Claudio, il mio fornitore di Salerno, pratico, corretto e se qualcosa può levare dal prezzo totale la leva, una persona che mi ha sempre dato a pelle l'idea di quello che si dice un signore. Metto come foto una di repertorio perchè ancora non sono ripartito, il cambio è pesato molto sul lavoro, ma pane e marmellata sono dalla mia parte.